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L’art. 94, comma 3, lett. h), del Codice (amministratore di fatto) è conforme...
Risposta affermativa al quesito arriva da T.A.R. Lazio, III-Q, 13 febbraio 2025, n. 3233 Con riferimento alla presunta illegittimità costituzionale dell’art. 94, comma 3, lett. h), del d.lgs. n. 36 del 2023, laddove demanda alla P.A. la valutazione della sussistenza della figura di un amministratore di fatto, eccepita da parte ricorrente, ritiene il Collegio che non sussistano dubbi di non manifesta infondatezza della stessa. La Stazione appaltante, in sede di verifica dei requisiti di partecipazione alle procedure di gara, è inevitabilmente tenuta ad effettuare valutazioni sia giuridiche che tecniche, che rientrano appieno nelle sue competenze e capacità. Peraltro, nel caso di specie, la fonte della valutazione dell’amministrazione è stata proprio un atto giurisdizionale, che la società ricorrente ha tentato di sconfessare. [[CASESTUDY]] Con riferimento all’istanza di rinvi...
Risposta affermativa al quesito arriva da T.A.R. Lazio, III-Q, 13 febbraio 2025, n. 3233 Con riferimento alla presunta illegittimità costituzionale dell’art. 94, comma 3, lett. h), del d.lgs. n. 36 del 2023, laddove demanda alla P.A. la valutazione della sussistenza della figura di un amministratore di fatto, eccepita da parte ricorrente, ritiene il Collegio che non sussistano dubbi di non manifesta infondatezza della stessa. La Stazione appaltante, in sede di verifica dei requisiti di partecipazione alle procedure di gara, è inevitabilmente tenuta ad effettuare valutazioni sia giuridiche che tecniche, che rientrano appieno nelle sue competenze e capacità. Peraltro, nel caso di specie, la fonte della valutazione dell’amministrazione è stata proprio un atto giurisdizionale, che la società ricorrente ha tentato di sconfessare. [[CASESTUDY]] Con riferimento all’istanza di rinvi...
MIT: Parità di genere per subappaltatore se impresa aggiudicataria non soggetta
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 30 gennaio 2025, n. 3224 ha risposto al seguente quesito: In un appalto PNRR l'impresa aggiudicataria ha meno di 15 dipendenti quindi non soggetta alla normativa relativa alla parità di genere (salvo nuove assunzioni). L'impresa subappaltatrice invece ha 40 dipendenti, è soggetta alla trasmissione alla stazione appaltante della relazione di genere sulla situazione del personale, la certificazione, ecc.? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata L'art. 57 del Codice prevede l'impegno di garantire le pari opportunità generazionali, di genere e di inclusione lavorativa per le persone con disabilità o svantaggiate (...) in fase di gara (quale requisito necessario dell'offerta). Pertanto si ritiene che la verifica da parte della stazione appa...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 30 gennaio 2025, n. 3224 ha risposto al seguente quesito: In un appalto PNRR l'impresa aggiudicataria ha meno di 15 dipendenti quindi non soggetta alla normativa relativa alla parità di genere (salvo nuove assunzioni). L'impresa subappaltatrice invece ha 40 dipendenti, è soggetta alla trasmissione alla stazione appaltante della relazione di genere sulla situazione del personale, la certificazione, ecc.? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata L'art. 57 del Codice prevede l'impegno di garantire le pari opportunità generazionali, di genere e di inclusione lavorativa per le persone con disabilità o svantaggiate (...) in fase di gara (quale requisito necessario dell'offerta). Pertanto si ritiene che la verifica da parte della stazione appa...
MIT: Anticipazione del prezzo per servizi di ingegneria e architettura
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 30 gennaio 2025, n. 3195 ha risposto al seguente quesito: Si chiedono indicazioni sulla possibilità di concedere o meno l'anticipazione del prezzo ai sensi dell'art. 125 del Codice per i servizi di ingegneria e architettura alla luce di quanto disposto dall'art. 33 dell'Allegato II.14 al Codice: "Sono esclusi dall'applicazione delle disposizioni di cui all'art. 125, comma 1, del codice ... i servizi che, per loro natura, prevedono prestazioni intellettuali o che non necessitano della predisposizione di attrezzature o di materiali.". In particolare, si chiede, anche alla luce di recenti pronunce giurisprudenziali (Consiglio di Stato Sezione V, 21 maggio 2024 n. 4502), se i servizi di ingegneria e architettura siano da considerarsi servizi di natura intellettuale e come tali debbano essere esclusi dall'anticip...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 30 gennaio 2025, n. 3195 ha risposto al seguente quesito: Si chiedono indicazioni sulla possibilità di concedere o meno l'anticipazione del prezzo ai sensi dell'art. 125 del Codice per i servizi di ingegneria e architettura alla luce di quanto disposto dall'art. 33 dell'Allegato II.14 al Codice: "Sono esclusi dall'applicazione delle disposizioni di cui all'art. 125, comma 1, del codice ... i servizi che, per loro natura, prevedono prestazioni intellettuali o che non necessitano della predisposizione di attrezzature o di materiali.". In particolare, si chiede, anche alla luce di recenti pronunce giurisprudenziali (Consiglio di Stato Sezione V, 21 maggio 2024 n. 4502), se i servizi di ingegneria e architettura siano da considerarsi servizi di natura intellettuale e come tali debbano essere esclusi dall'anticip...
La stazione appaltante deve motivare puntualmente le esclusioni, e non anche le ammissioni,...
Viene contestato come la controinteressata – che ha dichiarato nel DGUE di avere rinunciato, nell’anno 2023, all’aggiudicazione di servizio con conseguente segnalazione ad ANAC – avrebbe dovuto essere esclusa dalla gara in conformità a quanto disposto agli artt. 95 e 98, d.lgs. n. 36/2023 o comunque la stazione appaltante avrebbe dovuto motivare le ragioni per cui l’illecito professionale non sia stato ritenuto idoneo a minare l’affidabilità dell’operatore. Il Tar Lombardia ribadisce come la regola generale, applicabile anche con il nuovo Codice, prevede che la stazione appaltante debba motivare puntualmente le esclusioni, e non anche le ammissioni, se su di esse non vi è, in gara, contestazione. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Lombardia, Milano, Sez. IV, 12/02/2025, n. 498: 10. Il motivo è privo di fondamento. Costituisce regola generale – formatasi nel...
Viene contestato come la controinteressata – che ha dichiarato nel DGUE di avere rinunciato, nell’anno 2023, all’aggiudicazione di servizio con conseguente segnalazione ad ANAC – avrebbe dovuto essere esclusa dalla gara in conformità a quanto disposto agli artt. 95 e 98, d.lgs. n. 36/2023 o comunque la stazione appaltante avrebbe dovuto motivare le ragioni per cui l’illecito professionale non sia stato ritenuto idoneo a minare l’affidabilità dell’operatore. Il Tar Lombardia ribadisce come la regola generale, applicabile anche con il nuovo Codice, prevede che la stazione appaltante debba motivare puntualmente le esclusioni, e non anche le ammissioni, se su di esse non vi è, in gara, contestazione. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Lombardia, Milano, Sez. IV, 12/02/2025, n. 498: 10. Il motivo è privo di fondamento. Costituisce regola generale – formatasi nel...
Qualificazione esecutori lavori, indicazioni su compensazioni e visti attesi dalla...
Qualificazione esecutori lavori, indicazioni su compensazioni e visti attesi dalla Soprintendenza. Da Anac modalità operative per la compilazione dei CEL (Certificati esecuzione lavori) Specifiche indicazioni sull’inserimento, in seno ai Certificati esecuzione lavori (CEL), dei maggiori importi corrisposti a titolo di compensazione e di adeguamento prezzi e la loro valorizzazione, ai fini della qualificazione degli esecutori di lavori pubblici per la classifica SOA. È il primo rilevante contenuto del Comunicato del Presidente Anac approvato dal Consiglio dell’Autorità il 30 gennaio 2025. [[CASESTUDY]] L’atto dell’Anac interviene anche sul corretto utilizzo dei CEL nei quali siano inseriti anche interventi, assoggettati al Visto di buon esito, eseguiti su beni sottoposti a vincoli paesaggistici e/o culturali. Le criticità emerse su tali tematiche sono state partic...
Qualificazione esecutori lavori, indicazioni su compensazioni e visti attesi dalla Soprintendenza. Da Anac modalità operative per la compilazione dei CEL (Certificati esecuzione lavori) Specifiche indicazioni sull’inserimento, in seno ai Certificati esecuzione lavori (CEL), dei maggiori importi corrisposti a titolo di compensazione e di adeguamento prezzi e la loro valorizzazione, ai fini della qualificazione degli esecutori di lavori pubblici per la classifica SOA. È il primo rilevante contenuto del Comunicato del Presidente Anac approvato dal Consiglio dell’Autorità il 30 gennaio 2025. [[CASESTUDY]] L’atto dell’Anac interviene anche sul corretto utilizzo dei CEL nei quali siano inseriti anche interventi, assoggettati al Visto di buon esito, eseguiti su beni sottoposti a vincoli paesaggistici e/o culturali. Le criticità emerse su tali tematiche sono state partic...
MIT: Liquidazione per fasi corrispondenti ai SAL durante l'esecuzione di lavori di...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 30 gennaio 2025, n. 3226 ha risposto al seguente quesito: L'Amm.ne intende predisporre un atto di valenza generale che disciplini gli incentivi (ex art.45 , d.lgs n.36/2023) fissando, in osservanza del principio del risultato, anche i criteri per la liquidaz.ne per fasi (-contratto;-esecuzione;-collaudo). La disciplina prevede, per gli appalti di durata pluriennale, la possibilità di liquidare gli incentivi maturati nella fase dell'esecuzione dei lavori, non al termine della vigenza del contratto e in conseguenza dell'approvazione degli atti di contabilità finale dei lavori, ma con cadenza corrispondente ai SAL, previo accertamento ed attestazione dell'effettività delle relative prestazioni e salva la ripetizione totale o parziale (per incrementi dei tempi o dei costi). Specificamente, l'art.20 della redig...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 30 gennaio 2025, n. 3226 ha risposto al seguente quesito: L'Amm.ne intende predisporre un atto di valenza generale che disciplini gli incentivi (ex art.45 , d.lgs n.36/2023) fissando, in osservanza del principio del risultato, anche i criteri per la liquidaz.ne per fasi (-contratto;-esecuzione;-collaudo). La disciplina prevede, per gli appalti di durata pluriennale, la possibilità di liquidare gli incentivi maturati nella fase dell'esecuzione dei lavori, non al termine della vigenza del contratto e in conseguenza dell'approvazione degli atti di contabilità finale dei lavori, ma con cadenza corrispondente ai SAL, previo accertamento ed attestazione dell'effettività delle relative prestazioni e salva la ripetizione totale o parziale (per incrementi dei tempi o dei costi). Specificamente, l'art.20 della redig...
Il provvedimento con il quale la stazione appaltante attiva l’esecuzione anticipata...
Tra i vari motivi di impugnazione contenuti nel ricorso principale si dubita della legittimità della possibilità per la stazione appaltante, prevista nella legge di gara, di fare ricorso alla esecuzione anticipata ovvero alla esecuzione in via d’urgenza del contratto. Il Tar stabilisce che, se si limita a richiamare le previsioni di legge applicabili, il bando di gara in sé non è illegittimo. E’ nell’ambito del provvedimento con il quale la stazione appaltante attiva l’esecuzione anticipata ovvero in via d’urgenza del contratto che devono essere esternate le ragioni di pubblico interesse che giustificano l’una o l’altra. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Emilia Romagna, Bologna, Sez. II, 11/02/025, n. 128: 9.2.1. Va ricordato che, ai sensi del combinato disposto degli articoli 17, comma 8, e 50, comma 6, D.Lgs. n. 36/2023, l’esecuzione anticipata del contr...
Tra i vari motivi di impugnazione contenuti nel ricorso principale si dubita della legittimità della possibilità per la stazione appaltante, prevista nella legge di gara, di fare ricorso alla esecuzione anticipata ovvero alla esecuzione in via d’urgenza del contratto. Il Tar stabilisce che, se si limita a richiamare le previsioni di legge applicabili, il bando di gara in sé non è illegittimo. E’ nell’ambito del provvedimento con il quale la stazione appaltante attiva l’esecuzione anticipata ovvero in via d’urgenza del contratto che devono essere esternate le ragioni di pubblico interesse che giustificano l’una o l’altra. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Emilia Romagna, Bologna, Sez. II, 11/02/025, n. 128: 9.2.1. Va ricordato che, ai sensi del combinato disposto degli articoli 17, comma 8, e 50, comma 6, D.Lgs. n. 36/2023, l’esecuzione anticipata del contr...
Il Quaderno Anci “Regolamento per gli incentivi alle funzioni tecniche dopo il...
Il decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209 ha apportato correzioni e integrazioni al Codice degli appalti ritenute necessarie a seguito della prima applicazione del nuovo Codice. Il nuovo Quaderno Anci n° 54 “Regolamento per gli incentivi alle funzioni tecniche dopo il correttivo appalti” rappresenta dunque uno strumento di assistenza tecnica e supporto a Comuni e Città Metropolitane rispetto all’applicazione delle nuove disposizioni sugli incentivi delle funzioni tecniche. [[CASESTUDY]] Il testo tiene conto anche delle circolari e pareri del MIT, di ANAC e delle Corti dei Conti, intervenuti a decorrere dall’entrata in vigore del nuovo codice appalti nel luglio 2023 ad oggi.Chiude il Quaderno il consueto schema/facsimile di atto regolamentare da adattare alle specifiche realtà organizzative dell’ente. Fonte: Anci del 10/02/2025...
Il decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209 ha apportato correzioni e integrazioni al Codice degli appalti ritenute necessarie a seguito della prima applicazione del nuovo Codice. Il nuovo Quaderno Anci n° 54 “Regolamento per gli incentivi alle funzioni tecniche dopo il correttivo appalti” rappresenta dunque uno strumento di assistenza tecnica e supporto a Comuni e Città Metropolitane rispetto all’applicazione delle nuove disposizioni sugli incentivi delle funzioni tecniche. [[CASESTUDY]] Il testo tiene conto anche delle circolari e pareri del MIT, di ANAC e delle Corti dei Conti, intervenuti a decorrere dall’entrata in vigore del nuovo codice appalti nel luglio 2023 ad oggi.Chiude il Quaderno il consueto schema/facsimile di atto regolamentare da adattare alle specifiche realtà organizzative dell’ente. Fonte: Anci del 10/02/2025...
MIT: D.Lgs. 36/2023 art. 62, co. 6 let. c) – Le SA non qualificate possono affidare...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 30 gennaio 2025, n.3129 ha risposto al seguente quesito: E' corretto interpretare il combinato disposto dall'art. 62, co. 6, let. c) ed all. II.4, art. 3, co. 5 del Codice anche nel senso che, l'SA non qualificata, può affidare direttamente le concessioni entro le soglie comunitarie, qualora utilizzi il MEPA oppure l'ASP messi a disposizione da CONSIP spa, in qualità di centrale di committenza qualificata? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata Relativamente al tema posto non si concorda con quanto da voi ricostruito. Si ribadisce che per le concessioni le disposizioni di riferimento Parte II del Libro IV (Del Paternariato pubblico-privato e delle concessioni) del d. lgs. 36/2023 e segnatamente gli artt. 176 e seguenti. In particolare, per l’affidamento dei contratti di concessione il cui valo...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 30 gennaio 2025, n.3129 ha risposto al seguente quesito: E' corretto interpretare il combinato disposto dall'art. 62, co. 6, let. c) ed all. II.4, art. 3, co. 5 del Codice anche nel senso che, l'SA non qualificata, può affidare direttamente le concessioni entro le soglie comunitarie, qualora utilizzi il MEPA oppure l'ASP messi a disposizione da CONSIP spa, in qualità di centrale di committenza qualificata? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata Relativamente al tema posto non si concorda con quanto da voi ricostruito. Si ribadisce che per le concessioni le disposizioni di riferimento Parte II del Libro IV (Del Paternariato pubblico-privato e delle concessioni) del d. lgs. 36/2023 e segnatamente gli artt. 176 e seguenti. In particolare, per l’affidamento dei contratti di concessione il cui valo...
Progettista indicato: non sostituibile se ha contribuito al punteggio tecnico
Il ricorrente contesta la ritenuta impossibilità di sostituzione del progettista indicato, siccome privo del requisito di capacità economica e finanziaria, in luogo della sua esclusione automatica, assumendo la possibilità di sostituzione del progettista incaricato della sola progettazione nell’appalto integrato. [[CASESTUDY]] T.A.R. Puglia, I, 10 febbraio 2025, n. 186 respinge il motivo di ricorso, e conviene con l’Amministrazione, la quale aveva rappresentato che la sostituzione del progettista non fosse ammissibile nel caso di specie, in quanto comporterebbe una modifica sostanziale dell’offerta, rilevando che non solo l’offerta tecnica è stata sottoscritta dal progettista indicato ma ha conseguito un punteggio che è stato attribuito anche in virtù del progettista indicato (cfr. CdS n. 9923/22). A ...
Il ricorrente contesta la ritenuta impossibilità di sostituzione del progettista indicato, siccome privo del requisito di capacità economica e finanziaria, in luogo della sua esclusione automatica, assumendo la possibilità di sostituzione del progettista incaricato della sola progettazione nell’appalto integrato. [[CASESTUDY]] T.A.R. Puglia, I, 10 febbraio 2025, n. 186 respinge il motivo di ricorso, e conviene con l’Amministrazione, la quale aveva rappresentato che la sostituzione del progettista non fosse ammissibile nel caso di specie, in quanto comporterebbe una modifica sostanziale dell’offerta, rilevando che non solo l’offerta tecnica è stata sottoscritta dal progettista indicato ma ha conseguito un punteggio che è stato attribuito anche in virtù del progettista indicato (cfr. CdS n. 9923/22). A ...
Approfondimento: L’accesso agli atti nei contratti pubblici: disciplina, novità...
Introduzione Il diritto di accesso agli atti nella materia dei contratti pubblici è un tema di grande rilevanza, in quanto rappresenta un punto di equilibrio tra la trasparenza amministrativa, la tutela della concorrenza e la riservatezza delle informazioni sensibili degli operatori economici. Il Codice dei contratti pubblici (D.lgs. n. 36/2023), agli articoli 35 e 36, disciplina l’accesso agli atti delle procedure di affidamento ed esecuzione, recependo i principi generali della legge n. 241/1990 e del D.lgs. n. 33/2013 in materia di accesso civico. Di recente, il D.lgs. 209/2024 (c.d. “Correttivo”) ha apportato modifiche all’art. 35 del Codice, senza però incidere sulla disciplina dell’art. 36. Le novità introdotte dal Correttivo sono limitate, ma offrono alcuni chiarimenti sulle modalità di tutela della riservatezza degli o...
Introduzione Il diritto di accesso agli atti nella materia dei contratti pubblici è un tema di grande rilevanza, in quanto rappresenta un punto di equilibrio tra la trasparenza amministrativa, la tutela della concorrenza e la riservatezza delle informazioni sensibili degli operatori economici. Il Codice dei contratti pubblici (D.lgs. n. 36/2023), agli articoli 35 e 36, disciplina l’accesso agli atti delle procedure di affidamento ed esecuzione, recependo i principi generali della legge n. 241/1990 e del D.lgs. n. 33/2013 in materia di accesso civico. Di recente, il D.lgs. 209/2024 (c.d. “Correttivo”) ha apportato modifiche all’art. 35 del Codice, senza però incidere sulla disciplina dell’art. 36. Le novità introdotte dal Correttivo sono limitate, ma offrono alcuni chiarimenti sulle modalità di tutela della riservatezza degli o...
L’inesatta compilazione del DGUE, che rende ambigua la dichiarazione, legittima...
Il Tar Calabria ribadisce come, in conformità al principio del favor partecipationis, è da attivarsi soccorso istruttorio in caso di produzione di documentazione incompleta od irregolare sotto il profilo formale. Per cui anche il DGUE incompleto in alcune parti è integrabile mediante il soccorso istruttorio. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Calabria, Catanzaro, Sez. II, 07/02/2025, n. 259: Il motivo è infondato. La giurisprudenza ha, infatti, più volte affermato che l’inesatta compilazione del DGUE, che rende ambigua la dichiarazione, legittima l’esercizio del soccorso istruttorio (cfr. Consiglio di Stato, sez. V, 14 febbraio 2022, n. 1039). Risponde, infatti, al principio costituzionale di buon andamento dell’azione amministrativa, la regola secondo cui l’amministrazione, in sede di procedura evidenziale, è tenuta ad attivarsi, a mezzo soccorso istruttorio ov...
Il Tar Calabria ribadisce come, in conformità al principio del favor partecipationis, è da attivarsi soccorso istruttorio in caso di produzione di documentazione incompleta od irregolare sotto il profilo formale. Per cui anche il DGUE incompleto in alcune parti è integrabile mediante il soccorso istruttorio. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Calabria, Catanzaro, Sez. II, 07/02/2025, n. 259: Il motivo è infondato. La giurisprudenza ha, infatti, più volte affermato che l’inesatta compilazione del DGUE, che rende ambigua la dichiarazione, legittima l’esercizio del soccorso istruttorio (cfr. Consiglio di Stato, sez. V, 14 febbraio 2022, n. 1039). Risponde, infatti, al principio costituzionale di buon andamento dell’azione amministrativa, la regola secondo cui l’amministrazione, in sede di procedura evidenziale, è tenuta ad attivarsi, a mezzo soccorso istruttorio ov...